Erede della dinastia armiera gardonese, e a Gardone nel 1906 e alla morte del padre Pietro (1957) divenne presidente di quella che è ormai diventata la più famosa fabbrica d’armi del mondo. Presidente per anni dell’Associazione Industriali Bresciani, Vice Presidente del Credito Agrario Bresciano e di molte altre società, ha diretto per anni la Deputazione del Teatro Grande di Brescia, efficace testimonianza del suo amore per la musica. Fu nominato Cavaliere del Lavoro nel giugno del 1969.